Nel mese di settembre del 1977 dalla Ditta Casci-Sorci di Magione è stata tinteggiata di nuovo tutta la chiesa. E’ stato dato un nuovo azzurro alla volta, un bianco-grigio alle colonne e agli archi, un colore giallognolo alle pareti. Gli archi e le colonne erano prima riquadrati con delle fasce dalla tinta chiara; tali fasceora sono state tolte per dare più risalto all’altezza della chiesa. Lo zoccolo, prima dipinto fino alla sommità della base delle colonne, ora è stato abbassato e costruito in legno. L’opera di montaggio è stata data gratuitamente dai falegnami del luogo: Federico Covarelli, Decio Castellini, Gildo Barluzzi e Luciano Patalacci. La spesa La spesa per il legno è stata di L. 180.000; per la tinteggiatura L. 1.300.000. La stessa ditta Casci-Sorci ha ritinteggiato poi la facciata della chiesa e lavati i mattoni delle colonne e della base, una volta verniciati in rosso. Per questo lavoro si sono spese L. 300.000. E’ stato rinnovato l’impianto elettrico e per la prima volta illuminata la volta della chiesa dalla ditta Piergiovanni Corrrado di Castel del Piano per una spesa di 600.000. Gratuitamente è stato ripulito e messo al nuovo dai ragazzi della parrocchia Luca Covarelli e Armando Caponi il grande lampadario di centro.
E’ stato tolto il vetro e la tenda rossa che copriva l’immagine di Gesù Crocifisso; modificata edilluminata l’urna. Sono stati ridotti gli altari laterali in terracotta (lavoro di Ilvano Castellini) e di nuovo ritoccati nella tinta e nell’oro. E’ stato rinnovato con un bel velluto rosso il drappeggio facentefunzione di bussola alla porta laterale della chiesa (dono delle donne di Bagnaia – L. 200.000). Sono state acquistate n. 14 panche in paggio di Slavonia e n.10 seggiole dalla ditta Fabio Spinelli per la somma di L. 1.400.000. L’antico pavimento in mattoni è stato tinteggiato in rosso. La lunetta sovrastante la porta esterna della chiesa è stata fregiata di un nuovo affresco con l’immagine di S. Andrea Apostolo – opera del sacerdote Nello Palloni – il precedente era del pittore Don Guerriero Giappesi. E’ stata rifatta in travertino la gradinata antistante la chiesa per una spesa di L. 350.000. In sacrestia è stato rifatto un nuovo pavimento in legno sovrapposto a quello precedente in laterizi.