“Sentenza” di inagibilità

Con l’ingresso del nuovo parroco, don Simone Pascarosa, viene approfondita la situazione di criticità post-sisma dell’Ottobre 2016 aggravatasi con terremoti locali successivi. Il 30 novembre 2017 (festa liturgica del nostro patrono Sant’Andrea) arriva la visita degli addetti della Protezione Civile e dei Beni Culturali, che sancisce la “agibilità con provvedimenti”: tiranti in facciata, verifica approfondita delle volte in foglio previa pulizia con rimozione materiale per verificare se le lesioni interessano la struttura.

In attesa dell’arrivo del provvedimento di inagibilità, il 6 novembre, giorno precedente all’inizio della festa paesana del “Natale a Bagnaia”, vengono rinvenuti in chiesa nella zona del coro dei calcinacci. Visti gli imminenti festeggiamenti per la festa dell’immacolata concezione, che avrebbero riempito la chiesa nei giorni successivi, il parroco decide, in via preventiva, di chiudere la chiesa, con grande rammarico e sgomento dei parrocchiani.

In attesa del provvedimento di inagibilità viene dato alla ditta Palomba di procedere allo svuotamento delle volte, che vengono trovate effettivamente piene dei detriti del periodo della costruzione della chiesa.

Tutte le celebrazioni vengono spostate nell’Oratorio di Santa Maria delle Grazie (da tutti ormai conosciuto come “il teatro”), che però richiede dei lavori di ristrutturazione per accogliere dignitosamente la comunità.