Sull’origine della Parrocchia di Sant’Andrea apostolo in Bagnaia si sa con certezza che esisteva già nel 1363, dal momento che si conosce il nome del vicario-curato di quell’anno, don Mattioli di Paoluccio.
Le prime notizie della chiesa parrocchiale si fanno risalire al principio del secolo XIV, quando il paese era chiamato Borgo di Sant’Andrea e la Parrocchia apparteneva all’Abbazia o Prepositura pomposiana, come testimonia l’antico catasto conservato nell’archivio del Monastero di San Pietro dei monaci cassinensi.
A lungo la chiesa fu contesa tra il vicino Monastero olivetano di Montemorcino e la Pomposa e, soltanto con una bolla di Pio II, fu approvata l’unificazione a Montemorcino con l’obbligo, però, di pagare un canone alla Pomposa.
Nella Parrocchia hanno funzionato, nel corso degli anni, società caritative come l’Opera del pane di Sant’Antonio, la Società per la festa della Madonna del buon consiglio, la Società per la festa di Santa Rita da Cascia, la Società per la festa della Madonna delle Divine Grazie.